L’Accademia di Belle Arti di Lecce si riafferma come una comunità viva, inclusiva e attenta al benessere di chi la abita e non soltanto come un luogo di formazione e creatività.

A partire dall’anno accademico 2024/2025, l’Accademia è partner del progetto ministeriale Proben Moebius, finanziato con un contributo complessivo di € 2.750.000,00 – di cui € 56.000,00 destinati all’Istituzione – con Decreto Direttoriale n. 1159/2023 nell’ambito del “Bando PRO-BEN” – Avviso pubblico destinato alla promozione del benessere psicofisico e al contrasto del disagio psicologico ed emotivo della popolazione studentesca.

Il progetto vede coinvolti, insieme all’Accademia e sotto il coordinamento dell’Università “Aldo Moro” di Bari, numerosi istituti, l’Università degli Studi della Basilicata, l’Università degli Studi di Cagliari, l’Università LUM “Giuseppe Degennaro”, l’Università per Stranieri di Perugia, l’Università del Salento, il Politecnico di Bari, il Conservatorio di Musica “Gesualdo da Venosa” di Potenza, Conservatorio di Musica “Egidio R. Duni” di Matera. Un sodalizio di istituzioni che riconosce il supporto psicologico, artistico-culturale e sportivo come viatico per la crescita e l’equilibrio personale. L’impegno assunto dall’Accademia per migliorare il benessere psicofisico della comunità studentesca è articolato e coinvolgente, in particolare nelle iniziative a mediazione artistica e nella promozione delle attività sportive. Moebius è un progetto di ricerca e come tale prevede, oltre alle diverse attività, una raccolta dati attraverso rilevazioni, in forma di questionario pseudonimizzato, con domande in forma multipla destinate a studenti e studentesse. Lo scopo della ricerca è di valutare il benessere psicofisico e l’eventuale condizione di disagio psicologico ed emotivo nella popolazione studentesca degli istituti di formazione coinvolti nel progetto. L’attività di rilevazione prevede anche la collaborazione dell’intera comunità accademica (docenti/TA area II e III/studenti) in forma di focus group, con l’obiettivo di raccogliere pareri e incrementare l’offerta delle iniziative da proporre o correggere quanto introdotto fino ad oggi. L’attività di rilevazione, per quanto riguarda la nostra Istituzione, è a cura delle psicologhe che collaborano al progetto, le dottoresse Monja Ghionna e Francesca Bertolotti. Quest’ultima, in particolare, gestirà i focus group, utilizzando la piattaforma Microsoft Teams per le conversazioni, strutturate in forma di interviste rivolte ai partecipanti (gruppi min 5 max 10), ai quali viene chiesta massima collaborazione.

Le attività:

  • Potenziamento del servizio di counseling psicologico, con l’implementazione degli sportelli d’ascolto, dedicati a studenti e studentesse, con l’aggiunta di attività di ascolto rivolta al personale docente e non docente per migliorare la gestione dei disagi giovanili, delle dipendenze più diffuse e dei bisogni educativi.
  • Rivalutazione dell’equilibrio tra attività fisica e condizione psichica degli studenti e studentesse attraverso iniziative di incentivazione a intraprendere pratiche sportive. A tal fine l’Istituzione ha attivato una convenzione con il Centro sportivo (ICOS) presente in città, per garantire iscrizioni gratuite ai corsi attivi all’interno (fitness-piscina-yoga, ecc.). Il centro è una struttura utilizzata anche dal CUS Lecce, i cui spazi sono attualmente in corso di ristrutturazione. L’utenza iscritta e frequentante i corsi gratuiti presso il centro sportivo ha raggiunto il numero di 50 unità.
  • Inoltre, grazie all’attivazione di una convenzione tra Accademia e Circolo Nautico Vela (FIV) della Marina di Lecce (San Cataldo), gli studenti e studentesse potranno scegliere di frequentare gratuitamente corsi collettivi di vela, in alternativa, di SUP o di windsurf. I corsi collettivi favoriscono la socialità ma anche la crescita personale e la conoscenza di una pratica di navigazione eco-sostenibile, riscoprendo il piacere del contatto con la natura.
  • Il progetto Moebius prevede anche la possibilità di allestire spazi funzionali al ristoro psicofisico (resting room) della comunità studentesca, pertanto, è stato individuato e arredato uno spazio al primo piano della nostra sede destinato a tale uso.
  • L’Accademia, insieme agli altri due partner AFAM del progetto, è referente per le iniziative artistico culturali, finalizzate al coinvolgimento della popolazione studentesca e concepite nel rispetto della replicabilità e condivisione tra partner. Tali prerogative hanno guidato la scelta verso le tecniche espressive performative capaci più di altre di far interagire i partecipanti e favorire la risposta emotiva e il rilassamento mentale. A tal fine l’Istituzione ha promosso il workshop “Cura del sé nella performance art” configurato come una esperienza di tre giorni e curato dal prof. Salvatore Manzi, finalizzato alla riscoperta del corpo come luogo, il gesto come forma di presenza e il tempo lento come spazio di creazione. Lo svolgimento del percorso artistico performativo è previsto nei giorni 16-17-18 giugno e sarà completamente documentato con video e scatti fotografici grazie al coinvolgimento di un videomaker.
  • Nella giornata del 18 giugno, in concomitanza dell’evento finale del workshop, è prevista una sezione di informazione sugli obiettivi del progetto Moebius e sulle attività avviate e in programma. Sarà anche occasione di confronto sul tema “Dieta mediterranea: un esempio di sostenibilità ambientale”, strettamente connesso alla ricerca del benessere psicofisico, a cura di un esperto in Scienza dell’alimentazione. All’incontro, farà seguito una degustazione di prodotti e pietanze preparate nel rispetto della semplicità e qualità degli ingredienti.

(aggiornamenti in base alle nuove attività in programma saranno di volta in volta integrati)

 

Referente scientifico del progetto Moebius per ABA Lecce

Prof.ssa Patrizia Dal Maso

Lecce, 07/07/2025