Accademia di Belle Arti di Lecce | Corso di Installazioni multimediali

ART IS A PROCESS NOT A PRODUCT

Conversazione telefonica con Maria Gloria Conti Bicocchi

Mercoledì 15 maggio 2024 ore 10,00

Aula A1 – Accademia di Belle Arti di Lecce

La conversazione “ART IS A PROCESS NOT A PRODUCT” con la curatrice e produttrice Maria Gloria Conti Bicocchi, si terrà il 15 maggio 2024 alle ore 10:00 presso l’Aula A1 dell’Accademia di Belle Arti di Lecce. Maria Gloria Conti Bicocchi in dialogo con Salvatore Manzi (docente di Tecniche performative e Installazioni multimediali). Partendo dall’esperienza di art/tapes/22 (centro di produzione italiano di videoarte), una comunità creativa che in soli quattro anni produce circa 150 opere video. Vito Acconci, Giulio Paolini, Alighiero Boetti, Bill Viola, Pier Paolo Calzolari, Marina Abramović, David Ross, Arnulf Rainer, Charlemagne Palestine, Alberto Moretti, Maurizio Nannucci, Gilberto Zorio, Antoni Muntadas, Ketty La Rocca, Dennis Oppenheim, Urs Lüthi, Allan Kaprow, Jannis Kounellis, Joan Jonas, Joseph Beuys, David Hall, sono solo alcuni dei nomi che sono passati da Casa Bicocchi per produrre un lavoro. Una conversazione preziosa per immergersi nelle vicende di un passato recente (Anni ’70 e ’80) che ormai è storia.

 

Bio | Maria Gloria Conti Bicocchi

Maria Gloria Conti Bicocchi nasce a Firenze dall’artista, pittore, compositore e poeta Primo Conti e Munda Cripps. Sin da bambina cresce a contatto con gli artisti, tra cui De Chirico, Picasso, Papini, Strawinskij, che frequentano la casa del padre. In seconde nozze sposa l’architetto Giancarlo Bicocchi. Per breve tempo apre, con due amiche, a Firenze la galleria Centrodiffusionegrafica, nata per promuovere multipli e grafiche di artisti italiani e internazionali, che diventa punto d’incontro per artisti, studenti e critici. Nel 1973 nella casa di via Ricasoli 22 a Firenze, con il sostegno del marito, dà vita ad art/tapes/22 un’iniziativa privata per la produzione di opere artistiche realizzate attraverso l’uso del videotape. Vi partecipano, come tecnici e assistenti: Alberto Pirelli, Carmine Fornari, Lello Carazziari, Ellen Puccinelli e dal 1974 un giovanissimo Bill Viola. Art/tapes/22 produce attività videotape di artisti italiani, europei e statunitensi tra cui: Vito Acconci, Alighiero Boetti, Daniel Buren, Pierpaolo Calzolari, Giuseppe Chiari, Douglas Davis, Gino de Dominicis, David Hall, Jannis Kounellis, Ketty La Rocca, Maurizio Nannucci, Giulio Paolini.

I Bicocchi, inoltre, nella casa fiorentina e in quella di Follonica ospitano amici artisti e critici come Germano Celant, Ida Gianelli, Achille Bonito Oliva, Joseph Kosuth, Laura Cherubini, animando un’intensa attività culturale. Momento fondamentale per la storia di art/tapes/22 è l’incontro nel giugno del 1973 con la gallerista statunitense Ileana Sonnabend alla Kumstmesse di Colonia, dove la Bicocchi presenta i tapes prodotti sino a quel momento da art/tapes/22, invitata nello stand del gallerista napoletano Lucio Amelio. La Bicocchi e la Sonnabend stringono a Parigi un “gentlemen’s agreement”: art/tapes/22 avrebbe potuto lavorare con gli artisti delle gallerie Sonnabend e Castelli (come ad esempio Vito Acconci) per cinque anni al termine dei quali i galleristi americani sarebbero divenuti partner economici dell’impresa. Art/tapes/22, inoltre, diventa distributore ufficiale dei videotapes prodotti da Leo Castelli e Ileana Sonnabend in Europa. La prematura chiusura di art/tapes/22 non consentirà l’attuazione della seconda parte dell’accordo. Nel 1975 una selezione dei tapes sino ad allora prodotti vengono esposti nella mostra itinerante dal titolo “Americans in Florence, Europeans in Florence”, curata dalla Bicocchi insieme al critico americano David Ross, contemporaneamente al Long Beach Museum of Art (California), al Musée d’Art Contemporain di Parigi e al Palais des Beaux Arts di Bruxelles. Nell’estate del 1976 l’avventura di art/tapes/22 si interrompe, i tapes vengono ceduti a La Biennale di Venezia. In seguito Maria Gloria Bicocchi si trasferisce a Venezia e per breve tempo lavora alla Biennale occupandosi della collezione di videotapes presso l’ASAC archivio Storico delle Arti Contemporanee, organizzando varie attività, tra cui il seminario “Artisti e videotape” (1-16 ottobre 1977), il corso “Teoria e tecnica del videotape” (26 ottobre-5 novembre 1977) e la rassegna “Gli art/tapes dell’ASAC” (7-12 novembre 1977). Nell’ambito del seminario, vengono invitati tra gli altri Marshall McLuhan per la prima volta in Italia, e il sociologo Franco Ferrarotti. La collaborazione della Biocchi con la Biennale termina di lì a poco. Attualmente Maria Gloria Bicocchi vive a Procida (Napoli).