Galante Stefania

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Galante Stefania2023-01-29T11:06:32+00:00

GALANTE STEFANIA

ABPR17 – DESIGN

Stefania Galante, architetto, PhD, ADI Member, si è laureata presso l’Università degli Studi di Firenze, dove ha studiato disegno industriale con il prof. Chigiotti. Ha conseguito un dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Napoli e una borsa di studio post-dottorato presso la Scuola Superiore Isufi, Università del Salento.

Ha lavorato a contratto presso la Direzione Patrimonio storico architettonico e Demoetnoantropologico del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Settore Musei, e presso il Museo Nazionale Preistorico Etnografico Pigorini di Roma, occupandosi di allestimenti museali e mostre.

Lavora come libero professionista occupandosi di interior design, exhibit design, product design con una particolare attenzione alla sostenibilità. Ha collaborato con Enti pubblici (Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Lecce, Brindisi e Taranto, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Cittá Metropolitana di Bari). Ha al suo attivo partecipazioni a numerose mostre collettive tra cui, Fuorisalone, Ventura Lambrate, Milano, Galleria “La Linea Arte Contemporanea”, Roma, con pubblicazione su catalogo.

Ha insegnato presso l’Università del Salento, l’Accademia di Belle Arti di Lecce, Accademia di Belle Arti di Foggia.

É inoltre autore di saggi e articoli su riviste scientifiche e magazine online. Ha realizzato prodotti per aziende specializzate di outdoor e indoor.  É stata selezionata per l’ADI Index 2022.

Design 1-2-3

Product design

Finalità didattica

Il mondo della progettazione e della produzione dei beni materiali subisce continue mutazioni e attraversa profonde trasformazioni, riflettendo costantemente nuovi bisogni, forme di comunicazione e rinnovati stili di vita.

Il designer è una figura fondamentale nella determinazione del modello economico, sociale, politico e ambientale del futuro, inserito appieno nel dibattito sulla trasformazione di prodotti e metropoli.

Pertanto il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti conoscitivi, critici e progettuali necessari per preparare i futuri professionisti che vogliono approcciarsi alla cultura del design contemporaneo.

Si intende formare un professionista in grado di controllare le diverse competenze funzionali, tecnologiche, estetiche ed economiche che concorrono all’innovazione dei prodotti, dei processi e dei servizi, considerandone i riflessi sociali e l’impatto sull’ambiente.

Struttura del corso

Il corso si articolerà in lezioni laboratoriali in cui verranno fornite indicazioni teoriche mirate allo sviluppo delle capacità di lettura critica della società, dei suoi bisogni, e dei suoi problemi, e saranno svolte attività pratiche di progettazione che, grazie alla continua interazione con il docente e con professionisti, permetteranno agli studenti di apprendere come gestire lo sviluppo di un prodotto dall’idea iniziale fino alla produzione finale, passando attraverso lo sviluppo di una strategia di progettazione e la ricerca materiale.

Lo studente singolarmente o in gruppo individuerà un campo d’azione di lavoro nel quale ideare i progetti che verranno sviluppati fino alla loro completa definizione. Il docente sarà di supporto allo studente nello sviluppo delle sue idee progettuali suggerendogli materiali per approfondimenti. Lo studente dovrà partecipare attivamente attraverso la realizzazione di elaborati che illustrino passo dopo passo le scelte fatte e le motivazioni del percorso intrapreso.

Modalità di verifica dell’apprendimento

Lo studente dovrà presentare personalmente il proprio progetto, avvalendosi di una elaborazione digitale, unitamente al modello finale, a modelli di studio e ai disegni tecnici quotati.

Gli studenti di Design 1 dovranno scegliere degli oggetti di design dei maestri (almeno 5) su cui condurranno un’analisi che comprenderà: la rappresentazione grafica (proiezioni ortogonali opportunamente ridotte in scala, viste tridimensionali), analisi dei materiali e delle parti costituenti gli oggetti, rapporti formali e significati degli oggetti.

Sceglieranno successivamente un oggetto esistente e lo rielaboreranno aggiungendogli una funzione. Del nuovo oggetto produrranno i disegni tecnici opportunamente scalati, una vista tridimensionale e un modello tridimensionale. Una analisi dell’oggetto e una descrizione delle scelte progettuali.

Gli studenti di Design 2 dovranno scegliere una serie di oggetti di design (almeno 3) che hanno modificato stili di vita e comportamenti delle persone o che invitano a riflettere su tematiche contemporanee, sociali o politiche su cui condurranno un’analisi che comprenderà: la rappresentazione grafica (proiezioni ortogonali opportunamente ridotte in scala, viste tridimensionali), analisi dei materiali e delle parti costituenti gli oggetti, rapporti formali e significati degli oggetti. Partendo dagli oggetti analizzati, proporranno un nuovo oggetto che risponda a nuovi comportamenti d’uso o che possa suscitare riflessioni nell’utente. Del nuovo oggetto produrranno i disegni tecnici opportunamente scalati, una vista tridimensionale e un modello tridimensionale e una descrizione delle scelte progettuali.

Gli studenti di Design 3 sceglieranno un oggetto o una struttura dello spazio pubblico. Ne faranno un’analisi approfondendo gli aspetti di interazione con le persone. Successivamente immagineranno una trasformazione di quell’oggetto in modo che possa migliorare la qualità della vita e/o dell’ambiente urbano. Del nuovo oggetto produrranno i disegni tecnici opportunamente scalati, una vista tridimensionale e un modello tridimensionale e una descrizione delle scelte progettuali.

BIBLIOGRAFIA

  1. Bovo, Design liquido, Forma, Firenze, 2022
  2. Dardi – V. Pasca, Manuale di storia del design, Silvana, Milano, 2019
  3. Trabucco, Design, Torino, 2015

BACHECA DEL DOCENTE

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