Premiata, per la XV edizione 2022, l’opera “Elogio all’instabilità”

LECCE – Lo studente Annibale Trani dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, affiancato dalla professoressa Grazia Tagliente, è tra i vincitori della XV edizione del concorso nazionale “Il Ventaglio del Presidente”, indetto dall’Associazione Stampa Parlamentare e rivolto agli studenti delle Accademie italiane per la realizzazione di manufatti, a forma di grande ventaglio, ispirati a tematiche dall’alto valore sociale e culturale e destinati alle più alte cariche dello Stato.

Il Presidente Nicola Ciracì e il Direttore Nunzio Fiore esprimono grande soddisfazione per il premio conseguito, ancora una volta, dall’Accademia di Belle Arti di Lecce, quale meritato riconoscimento all’impegno profuso dall’Istituzione nella formazione dei propri studenti.

Il 27 di luglio prossimo, Adalberto Signore, Segretario dell’Associazione Stampa Parlamentare, consegnerà al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Ventaglio Elogio all’instabilità di Annibale Trani. La cerimonia di consegna dell’ambito premio si terrà a Roma nella sede del Quirinale, dal 1946 luogo simbolo della vita della Repubblica italiana e sede della Presidenza della Repubblica.

Secondo il vincitore, l’Italia, l’Europa e il mondo intero hanno compreso che l’instabilità è un modello di ordine, come insegna la scienza, entro cui delineare le nuove forme di relazione umana e di responsabilità politica. Dalle vicende del singolo individuo e fino alle riforme di una Nazione, considerare le forze dell’entropia diviene segno di attenzione verso il presente costantemente instabile, ma capace di organizzarsi su diversi modelli di stabilità per concretizzare prospettive di bellezza partecipata, secondo le indicazioni del nuovo Bauhaus europeo, che intende sviluppare un quadro innovativo a sostegno degli obiettivi del Green Deal. Obbiettivi che hanno lo scopo di combinare design, sostenibilità, accessibilità e investimenti mirati per creare un ponte tra il mondo dell’arte e della cultura e il mondo della scienza e della tecnologia, con il coinvolgimento di artisti, studenti del mondo accademico, della ricerca e dell’innovazione, per un cambiamento sistemico dell’intera società.

Il meritevole studente salentino, con l’idea compositiva alla base del suo lavoro artistico, è riuscito a conquistare l’importante premio a carattere nazionale, realizzando un’opera in ceramica, tecnica che ha origini antiche nella cultura artistica pugliese, elaborata però in nuove forme, per restituire, nella pratica, i pensieri più coerenti con la contemporaneità.

Annibale Trani, si diploma all’Istituto Statale d’arte di Grottaglie nel 1993, ereditando la passione dell’arte ceramica dal padre Salvatore e lavora, sin da piccolo, nella bottega di famiglia.

Dopo una breve esperienza di imprenditoria nel settore, la sua formazione si arricchisce all’interno di un’azienda produttrice di oggetti di design.

Nel 2019si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Lecce, alla scuola di scultura, per iniziare il percorso di studi nell’Alta formazione, con alle spalle una lunga esperienza laboratoriale, che gli permette di affinare, nel tempo, la ricerca sulla tecnica a lui più congeniale.

Annibale prosegue, innovandola, l’attività iniziata fin dal 1860 dal bisnonno Michele e dal nonno Annibale.