Punto di partenza per la progettazione della cartolina è stato provare una sensazione, un desiderio di partecipare attraverso il linguaggio che conosco, cercando di tradurre quell’entusiasmo in un’immagine da condividere.
La composizione si staglia su una vecchia mappa che i tarantini e non solo facilmente riconosceranno, Mar Grande e Mar Piccolo solcati dalle onde ci danno subito le coordinate.
Osservando si percepisce immediatamente la predominante blu e i cenni di rosso nella cornice della pianta, colori che rappresentano la città ospitante.
Spostando lo sguardo in primo piano e in alto l’elemento in testa è una ruota contenente i colori dei cerchi olimpici.
La simbologia legata a questo segno grafico fa riferimento alla creazione, alla mutevolezza, al divenire, il trascorrere del tempo in un’ottica di ciclicità ma anche e soprattutto di rinnovamento, possibilità.
Come se fossero onde, due parentesi graffe sorreggono la ruota, il loro dispiegarsi, abbassandosi e sollevandosi, suggerisce il gesto del nuotatore che muove la superficie con movimenti ritmici che si offrono graficamente come un abbraccio che sta per compiersi.
World Triathlon Para Cup si dispone in verticale delineando una T con il carattere Helvetica, forte, stabile e al tempo stesso armonioso.
In basso il font tipografico STOP per Taranto non suona come un “alt” ma con la sua forte stilizzazione e originalità è invece un augurio, uno stop ai retaggi che imbrigliano la città in vista di un futuro raggiante e “di corsa”, un futuro in cui sempre di più la creatività come atteggiamento ci permetta di trovare “soluzioni” dove gli altri vedono problemi!

Nicoletta Scilimati