LUNEDì 23 Giugno 2025 alle 09:00
ABITARE LA TERRA. IL PATRIMONIO ARCHITETTONICO IN CRUDO, VOLANO PER UN FUTURO ECO-RESPONSABILE E INNOVATIVO
Nel mondo d’oggi, fortemente urbanizzato, dove le tipologie edilizie sono ormai ridotte a pochi e ripetitivi modelli, costruzioni sinuose, morbide, eterogenee, senza spigoli e pilastri di cemento armato o acciaio vengono giudicate primitive, bizzarre, naïf.
Si tratta delle architetture di terra, ‘povere’ ma virtuose, misurate ed ecocompatibili, nelle quali numerose comunità del pianeta, abitano, vivono, pregano, esercitando spesso il rito ancestrale dell’autocostruzione; un processo dal basso, concretato da regole collettive, familiari o di clan.
Basate, prevalentemente, sull’impiego di argilla bagnata, mista a inerti naturali, la cui massa pastosa e duttile per successiva evaporazione diviene solidale, si prestano a tecniche e tipologie differenti, interessando edifici religiosi, palazzi, abitazioni popolari, architetture industriali, costruzioni idrauliche, apprestamenti difensivi, un tempo realizzati in equilibrio fra cultura e natura.
Forte è il loro utilizzo nei paesi in via di sviluppo; un certo ritorno sembra, anche, manifestarsi in quelli più industrializzati, fra cui l’Italia, grazie alla bioarchitettura ed a chi per fare un passo avanti guarda semplicemente all’indietro.
Il tutto con la necessità di promuovere e generare processi di conservazione e valorizzazione all’interno degli stessi territori, che, evitando nostalgiche ricostruzioni e soluzioni folkloristiche, conducano, in consonanza con le comunità e in ottica interdisciplinare, alla maturazione di nuove esperienze dell’abitare e alla rivisitazione di un costruire alternativo, aperto alle necessità e alle ‘mode’ del contemporaneo.
Rosario Chimirri, docente di Storia dell’architettura, DInCi, Università della Calabria
Rosario Chimirri, architetto, PhD, è docente a contratto di Storia dell’architettura presso l’Università della Calabria. Abilitato a professore associato nel settore scientifico del Restauro e Storia dell’architettura e in quello delle Scienze demoetnoantropologiche, svolge attività di ricerche sulle culture dell’abitare, sull’urbanistica e il paesaggio dal Medioevo alla Contemporaneità, sulle architetture tradizionali, fra cui quelle di terra, e sulla tutela e il riuso degli insediamenti in aree marginali e fragili.